mercoledì 19 novembre 2008

La galleria Zenovka

Chi, per avventura, si trovasse a passare per le terre Zenovka Castle potrebbe fare, impiegando un tempo ragionevole e non tale da costituire un serio intralcio al proprio viaggio, la visita del Castello.

Ho già accennato in passato alla mia dimora dicendo che è stata tirata su in meno di tre giorni ed è vero, ma tale poco tempo è stato sufficiente grazie alle dimensioni estremamente ridotte della costruzione, per essere un maniero. Eppure vi assicuro che se, da una parte, il pur poco spazio a disposizione non è stato ancora compiutamente arredato, dall'altra già nel progetto, finora realizzato pressocché per intero soltanto nella mia mente, vi sono molti più spazi di quelli che ad oggi si possono vedere.

Ad ogni modo, se doveste andarci, vi chiedo di fermarvi nel piano attualmente più basso, quello chiamato Museum, il terzo scendendo dalla "terra", dove è ospitata la galleria dei ritratti del mio tempo più antico, che accenna appena alle mie origini, diciamo quel tanto che serve a dispiegarle.

martedì 11 novembre 2008

Il Clan MacGregor

Motto: "'S Rioghal mo dhream" ("My race is royal", "Il mio sangue è blu"). Questo antico motto nasce per il fatto che, anticamente, uno dei primi Mac Gregor riuscì ad unire il popolo degli Scots con un altro dei primi popoli scozzesi e ad essere quindi il primo re degli scozzesi.

Nome Gaelico: Mac Grioghair
Simbolo: Pino
Urlo di guerra: Ard Choille! (The woody height!)
Musica con la cornamusa scozzese: Ruaig Ghlinne Freoine (Chase of Glen Fruin).


Nascita: è uno dei più antichi clan scozzesi, pare che la radice dell'albero genealogico inizi con Grigor (da cui appunto "Mac Gregor"), figlio di Alpin, re degli Scots intorno al 787 DC.

Guerrafondai e ladri: seguendo la tradizione tramandata fin da Gregor of Girig dell'antica dinastia del Clan Alpin, i MacGregor si aggrapparono con tenacia alla vecchia legge Celtica del clan, che predicava la difesa dei possedimenti con la spada, in barba alla "feudal charters" (statuto feudale), ottenuta attraverso il matrimonio o altri dubbi mezzi dai potenti vicini che avevano il favore del governo. Questi clan vicini, che erano a favore del governo, erano Campbells, Grahams e Colquhoune.
Dopo la sconfitta di quest'ultimo a Glen Fruin, nel 1603 (battaglia in cui i MacGregor vinsero nonostante fossero in minoranza, nel rapporto di 1 a 2), iniziò una lunga serie di vendette. A lungo i Mac Gregor mantennero i propri possedimenti con la forza, ma l'inimicizia dei clan vicini e le continue lotte fecero guadagnare loro la reputazione di guerrafondai. Durante questi conflitti i Campbell ottennero l'autorizzazione dal re ad appropriarsi delle terre dei Gregor e decreti severi contro i membri furono emanati, finchè, sempre nel 1603, James VI proclamò il clan fuorilegge, questo perchè i MacGregor, rimasti senza terre, erano costretti a rubare per sopravvivere, ed erano considerati un clan di ladri.

I maltrattamenti subiti: in seguito a questo proclama le persone appartenenti al clan vennero perseguitate, le loro terre furono ridistribuite ad altri clan, le armi gli vennero confiscate, il cibo rifiutato, solo un massimo di quattro uomini MacGregor poteva radunarsi in una sola volta e i clan che gli erano amici ottennero una diffida dall'aiutarli.
Anche il nome fu abolito perchè, secondo il re, avrebbe potuto condurre i membri del clan a "presumere il loro potere, forza e tenacia", e questo li avrebbe incoraggiati ad infrangere la legge. Il movimento produsse dei risultati, sebbene non immediatamente: un anno dopo il capoclan e 11 membri furono impiccati a Edimburgo. Una taglia di 1000 merks (un prezzo incredibile per quel periodo) fu messa sulle teste dei capi del clan, 100 merks per i membri minori, e c'erano perfino delle grazie speciali per un MacGregor che avesse portato la testa di un altro uomo del clan di eguale rango. La caccia proseguì e la crudeltà con cui veniva esercitata si intensificò nelle decadi successive. C'erano anche tentativi di violenza sulle donne ed i bambini Mac Gregor, nelle Lowlands. Le mogli dei Mac Gregor erano marchiate a fuoco sul viso.C'erano tuttavia alcuni clan che erano pronti a rischiare la vita per dare protezione ai Mac Gregor, e li aiutarono ad entrare in altri clan sotto falso nome.
Nella storia scozzese ci sono molti riferimenti al Clan Gunn come "MacGregors del Nord", perchè difesero le loro terre con "fuoco e spada", ed anche perchè erano visti come un clan feroce, ma questo Clan soffrì una grande ingiustizia, perchè fu catturato in un conflitto religioso tra i Cattolici del nord e i Protestanti d'Inghilterra; Henry VIII voleva trasformare la sua nazione in Protestante, per poter sposare 6 donne senza subire la scomunica. L'Inghilterra era determinata a liberarsi del supporto Cattolico al re di Scozia (di discendenza francese), della religione Cattolica e dei clan che ancora la supportavano.
Il governo inglese era molto duro con i clan che in passato avevano supportato il re cattolico (quasi ogni clan) e con l'aiuto di qualche clan, schierato a favore degli Orange, ci furono delle dure battaglie.
La Scozia era in subbuglio. Ancora oggi il ricordo di quelle angherie è vivo nel popolo scozzese.

Il miraggio di una rinascita: successivamente, durante la guerra civile (1642), i Mac Gregors combatterono per Charles I, figlio di James VI (vedi storia della Scozia), fu così che quando Charles II riuscì a tornare sul trono (1650 o 60) ridiede loro i privilegi che avevano anticamente perduto; tuttavia dopo l'intercessione di William of Orange (Guglielmo d'Orange), l'atto fu rinnovato, e durò fino al 1775.
Tra le persone che fecero delle pressioni per l'atto contro i MacGregor c'erano gli Argyll, leader di un gruppo di Campbell.
Con la crescita di potere degli altri Clans, come i Campbells, il Clan Gregor perse il proprio ruolo predominante, fino ad essere ridotto al ruolo di affittuari (tenant).
Trattati come affittuari, pagando una somma a degli estranei, i membri del clan erano anche obbligati ad astenersi dalle dispute tra clan e questo metteva non poco in difficoltà il capo, che era costretto ad assumersi, per il ruolo che rivestiva, la responsabilità di gente dispersa incontrollabilmente nelle lande.
Passarono gli anni ed i Mac Gregor continuavano a sopravvivere nell'ombra...

Rob Roy:
nel 1671 nasce Rob Roy, eroe leggendario e criticato, che era conosciuto come Campbell, (il nome da nubile di sua madre). Nonostante si facesse chiamare Campbell Rob Roy non aveva nulla da condividere con gli Argyll, infatti continuò a bersagliare i Campbell per tutto il periodo in cui i MacGregor erano considerati fuorilegge, per vendicarsi.
Il clan in guerra: Rob Roy combatté per James VIII alla prima rivolta Giacobita, nel 1715, e morì nel 1734. Il clan continuò a combattere a favore della dinastia Stuart, si unì al giovane Charles Edward Stuart (Bonnie Prince Charlie) durante la seconda rivolta Giacobita, nel 1745, contro Re George II. La rivolta fallì ed i Mac Gregors ripiombarono nella povertà e furono nuovamente fuorilegge, fino al 1774, quando furono lasciati in pace, in quanto la taglia che pendeva sulla testa del clan fu definitivamente tolta .

La fine di un calvario: non fu prima del 1774, che i secoli di persecuzione dei Mac Gregor terminarono ufficialmente, con la rimozione della taglia sulla testa di ogni membro del clan piazzata da James VI.Per provare che tutto era stato dimenticato davvero, nel 1822 e nel 1953 il clan ottenne un posto d'onore fra la scorta che trasportò gli 'Honours of Scotland'.