mercoledì 19 novembre 2008

La galleria Zenovka

Chi, per avventura, si trovasse a passare per le terre Zenovka Castle potrebbe fare, impiegando un tempo ragionevole e non tale da costituire un serio intralcio al proprio viaggio, la visita del Castello.

Ho già accennato in passato alla mia dimora dicendo che è stata tirata su in meno di tre giorni ed è vero, ma tale poco tempo è stato sufficiente grazie alle dimensioni estremamente ridotte della costruzione, per essere un maniero. Eppure vi assicuro che se, da una parte, il pur poco spazio a disposizione non è stato ancora compiutamente arredato, dall'altra già nel progetto, finora realizzato pressocché per intero soltanto nella mia mente, vi sono molti più spazi di quelli che ad oggi si possono vedere.

Ad ogni modo, se doveste andarci, vi chiedo di fermarvi nel piano attualmente più basso, quello chiamato Museum, il terzo scendendo dalla "terra", dove è ospitata la galleria dei ritratti del mio tempo più antico, che accenna appena alle mie origini, diciamo quel tanto che serve a dispiegarle.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Un ritratto antico, per quanto particolarmente bello, non riesce a trasmettere la potenza selvaggia e misteriosa che il Principe Zenovka esprime attraverso il suo avtar...e ciò non ha nulla a che vedere con la costruzione in pixel del pupazzo, ma in quello che si avverte stabilendoci un contatto relazionale….
Forse c’è, nella sua galleria, un quadro che descrive bene le sensazioni che si provano….io almeno l’ho trovato, ed amo soffermarmi a guardarlo lasciandomi avvinghiare internamente dallo specchio emotivo che riesce a riprodurre.